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Questo articolo non vuole in alcun modo consigliarvi o parlarvi di operatori o tantomeno spiegare nel dettaglio il funzionamento di tutte le tecnologie possibili di telecomunicazioni, cercheremo di avere invece un’idea chiara e semplice dei modi possibili per collegarci a internet. I valori utilizzati sono delle medie sul territorio italiano e possono variare a seconda della situazione del modem, telefono o la condizione dei cavi stessi, così come la posizione geografica.

Iniziamo con la principale suddivisione ovvero wireless (senza fili) e tramite cavo.

Tramite cavo possiamo avere: ADSL o Fibra

Senza cavo invece: connessione mobile, radio e satellitare

Valuteremo 4 fattori ovvero: velocità di download misurato in Mbps (mega bit per secondo) quindi velocità di scaricamento, velocità di upload in Mbps quindi velocità di caricamento, ping misurato in ms (millisecondi) quindi il tempo di attesa di risposta per ogni operazione fatta online, e diffusione in percentuale nel territorio nazionale.
Non valuteremo i costi dato che sono molto vari e ormai ci sono così tanti pacchetti con differenti servizi che bisognerebbe valutare caso per caso.

- ADSL

Sicuramente la tecnologia più famigliare, in questo caso abbiamo mediamente dai 5 ai 20 Mbps in download, 1Mbps in upload, 20-40 ms di ping. È la tecnologia tramite cavo più diffusa dato che dovunque ci sia un telefono fisso possiamo in teoria avere una ADSL infatti la tecnologia di base si fonde sui cavi in rame telefonici

- Fibra ottica

    - Pop-up e banner fasulli

    Questa è la forma più evidente online. A chi non è mai capitato di entrare in un sito web e vedere subito dei grossi banner con scritte “come diventare ricco” o “trova l’amore della tua vita”? Nel peggiore dei casi gli troviamo sotto forma di popup quindi delle finestre all’interno del sito su cui dobbiamo obbligatoriamente cliccare per poter continuare. Ma i peggiori banner sono quelli invisibili. Vi è mai capitato di cliccare su un tasto, senza che il tasto ai primi click funzioni ma che nel frattempo ha aperto varie pagine o scaricato file? Ecco! Avete cliccato molto probabilmente su dei banner presenti sopra a dei tasti del sito, che erano invisibili ma presenti nella pagina.

    Cosa ci dicono i numeri:

    Secondo i dati delle forze dell’ordine nel 2019 ci sono state 196mila segnalazioni, 3730 persone indagate, 47267 siti internet analizzati e 2295 spazi web inseriti nella black listi. Tutti dati in aumento rispetto agli anni precedenti.

    Cosa fare per difendersi?

    Il modo più efficace per difendersi da queste truffe è riconoscerle, non c’è un modo unico per proteggerci da tutti questi attacchi, quindi non ci resta che capire chi o cosa abbiamo davanti cercando di approfondire l’identità del nostro interlocutore. Dobbiamo evitare assolutamente di cliccare su link poco chiari, oppure rispondendo ad e-mail o sms con mittenti di dubbia provenienza. Le banche, i professionisti e i siti affidabili non vi chiederanno mai di inviargli password o dati personali se non nel momento della registrazione. Nei siti web inoltre possiamo vedere se il sito utilizza il certificato di sicurezza, osservando se è presente o meno un lucchetto in alto a sinistra del tuo browser.

    Cosa fare difronte ad una frode informatica?

    Tutto dipende dall’entità e dalla natura della frode, e da quanto siete stati coinvolti. Il sito della polizia postale (www.commissariatodips.it) prevede una pagina in cui inserire una segnalazione per mettere all’attenzione comportamenti di dubbia natura. Nel caso in cui subiste una frode potete sporgere denuncia sempre alla polizia postale.

    Come rimanere aggiornati:

    Anche qui la polizia postale ci viene in soccorso. Nella sezione notizie della loro pagina web sono presenti le fattispecie in uso in questo momento. Per esempio, il mese scorso era diffusa una frode dove tramite sms si richiede di versare 2 euro per sbloccare un pacco in spedizione, inserendo tutti i dati della carta di credito.

    Spero ora possiate navigare in modo molto più sicuro e attento. Buona navigazione!

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Autore

Tabassi Othman, webmaster di iltuonegozionline.it